Provate ad immaginare tre maestri d’orchestra che devono iniziare un concerto senza l’orchestra, e per non rinunciare al magro ingaggio si inventano situazioni al limite della follia, diventando loro stessi musicisti, illusionisti, intrattenitori...
...sfruttando la loro arte, quella che Totò gli ha insegnato: l’arte dell’arrangiarsi. E sarà proprio così poiché riusciranno ad intrattenere e a coinvolgere il pubblico nell’attesa dei musicisti.
Lo spettacolo a seconda delle esigenze può prevedere due finali alternativi:
...sfruttando la loro arte, quella che Totò gli ha insegnato: l’arte dell’arrangiarsi. E sarà proprio così poiché riusciranno ad intrattenere e a coinvolgere il pubblico nell’attesa dei musicisti.
Lo spettacolo a seconda delle esigenze può prevedere due finali alternativi:
- una comica battaglia con i cuscini che coinvolge anche il pubblico presente, un finale agile e divertente
- la presenza dei musicisti del Conservatorio “Nicolini” di Piacenza con un vero quartetto d’archi.
Questa è l’alternativa che dona poesia e spessore allo spettacolo, creando un magico momento conclusivo (in alcune piazze l’organizzatore mette a disposizione direttamente musicisti del luogo).
Manicomics teatro lavora da oltre 20 anni sulla comicità e sul clown, in particolare per questo spettacolo gli autori hanno voluto sviluppare una ricerca sull’opera classica, sui grandi autori italiani, per valorizzare il nostro patrimonio musicale e culturale attraverso il linguaggio comico clownesco.