Progetto teatro e Comunità - Teatro Manicomics - via Scalabrini 19, Piacenza

dal 20 al 29 maggio



La 1° Edizione della Rassegna è un progetto di Manicomics HUB Teatro e Comunità realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura. Si ringrazia ASP-Città di Piacenza. Il Festival LIMITROFIE è punto di arrivo e visibilità dei percorsi di teatro nei luoghi del sociale e che hanno una finalità educativa, terapeutica, di crescita e cittadinanza. Il festival ospiterà, nell’arco di alcuni giorni, i risultati di alcuni laboratori psico-pedagogici del territorio. Le parole chiave per la selezione delle proposte saranno: scuola, fragilità, disabilità, welfare, formazione, acccoglienza, comunità.
Il festival nasce per continuare le progettualità iniziate con il percorso YEStheater dello scorso anno e proposto all’interno del progetto Teatro e Comunità di Manicomics, realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, momento formativo rivolto agli operatori del settore.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti - salvo differente indicazione - ed aperti alle scuole, ai gruppi, ai cittadini.

CALENDARIO



Lunedì 20 11h "VOCI DEL MARE"

SPETTACOLO Istituto di Istruzione Superiore Zappa Fermi di Borgotaro (PR)
Scritto e interpretato dagli studenti dell’Istituto Zappa Fermi di Borgo Val di Taro.
direzione Mauro Mozzani - Curato da proff. Paola Cucchi e prof. Sergio Saggiomo
Il sostegno e la consulenza dell’Associazione Centro Studi Cardinal Casaroli e il sostegno della Consulta emiliano-romagnoli nel mondo.
2 Luglio 1940 una nave inglese, l’Arandora Star, carica di deportati italiani, tedeschi, austriaci, sospettati di far parte della cosiddetta quinta colonna, in seguito alla dichiarazione di guerra fatta da quei paesi all’Inghilterra, viene silurata da un U-boat nazista. La maggior parte degli Italiani morirà nell’affondamento che ne conseguì. L’Arandora Star era una nave di lusso messa al servizio del potere militare nel periodo bellico e non aveva contrassegni che indicassero il trasporto di umani che stava eseguendo, al contrario, era stata dipinta di grigio e armata come una nave da guerra. La maggior parte degli italiani che vi morirono (446) erano inglesi a tutti gli effetti, in alcuni casi persino nati in Inghilterra, molti di famiglie originarie dei nostri Appennini. Questa storia terribile è caduta in un silenzio assordante, sono morti che non conosciamo, vittime di una Storia che li ha uccisi due volte affondandoli nell’oblio. Abbiamo deciso di dare voce ai nostri emigrati e nello stesso tempo intrecciare la loro storia a quella di emigrati che conosciamo, che arrivano sulle nostre spiagge, anche loro attraversando il mare, il nostro Mediterraneo; abbiamo finalmente lasciato parlare le “VOCI DEL MARE”.

Mercoledì 22 11h "RICORDATI DI VIVERE"


SPETTACOLO Scuola Secondaria di I Grado Anna Frank (PC)
Stefano, protagonista del racconto "Il Colombre", non troverà mai li coraggio di affrontare le proprie paure rinunciando a dare un senso alla sua vita. Quali sono le paure che ci bloccano? Imparando ad affrontarle sperimentiamo che anche nella nostra quotidianità le sfide sono tante, ma è proprio questo mettersi in gioco che da significato e ricchezza al nostro vivere. lo spettacolo parte dalla lettura del racconto "Il Colombre" di Dino Buzzati per andare poi a sviluppare tematiche tipiche dell'adolescenza tra cui: la difficoltà di crescere e la difficoltà di superare le proprie paure e gli ostacoli; difficoltà che se affrontate permettono di raggiungere quegli obiettivi che rendono la vita più significativa e vera. il laboratorio nasce dall'incontro di due gruppi: un primo gruppo composto da 9 ragazzi delle classi terze (al loro secondo anno di laboratorio) e un secondo gruppo di 20 ragazzi delle classi prime (alla loro prima esperienza; gli alunni in scena saranno quindi 29.
Si è partiti con esercizi di laboratorio teatrale seguendo un percorso di teatro educazione, proponendo testi e musiche su cui lavorare, rielaborandoli in modo personale anche attraverso la tecnica della scrittura creativa; si e passati poi alla costruzione delle varie scene accogliendo i suggerimenti del gruppo.


Giovedi 23 21h "IL FILO DELLE EMOZIONI"

LEZIONE SPETTACOLO Scuola Primaria Pietro Giordani (PC) Classi I B e I C
Il fare teatro può considerarsi esperienza trasversale di inclusione perché i bambini hanno a disposizione spazio, movimento, espressività, voce che va al di là di un’unica lingua e di un'unica cultura. Facendo teatro ci si sente un po’ più uguali. Attraverso le parole, i gesti e le espressioni del viso si esprimono le emozioni e sul filo delle emozioni si sta in equilibrio fra rabbia e gioia e qualche volta c’è la paura, paura di rimanere da soli, paura della morte, paura dei brutti sogni. Emozioni che si vivono nel quotidiano, a scuola a casa durante una festa di compleanno o durante un bel viaggio. Poi ci sono le storie, quelle belle, quelle brevi e con le figure che ci aiutano a riconoscere i sentimenti che proviamo attraverso i personaggi che via via conosciamo e le loro avventure che assomigliano alle nostre. Cosa provano lupi spelacchiati che non fanno paura? elefanti maldestri esclusi da una festa e topi meccanici che fraternizzano con topi veri?
Le Classi 1B e 1C grazie all’intervento di Manicomics Teatro, nell’ambito del progetto di Coopselios sovvenzionato dal Comune - Assessorato alla Scuola e allo Sport - Progetto di promozione del benessere per prevenire il disagio, hanno avuto la preziosa occasione di presentate questo bellissimo percorso in una performance accessibile in un teatro vero grazie alla rassegna Limitrofie.


Venerdì 24 11h "NEL MONDO DEI COLORI SI SCOPRONO LE EMOZIONI"


SPETTACOLO CSO La Tartaruga Bobbio Unione Montana Valli Trebbia e Luretta - Cooperativa Eureka.
A partire da “ la bottiglia magica” di Stefano Benni, 11 attori con differenti abilità e tre educatori con la guida di Barbara Rossi portano in scena uno spettacolo delicato e coinvolgente. Un viaggio, fatto di ombre e luci, all’interno di mondi colorati, dove due bambini, Matteo e Chiara, vengono catapultati dal dispettosa mago delle storie.in ogni mondo incontreranno un personaggio e un’emozione diversa: partendo dal mondo rosa dedicato alla serenità; passando dal mondo marrone, denso di paura; transitando nel mondo verde blu rispettivamente dedicati alla felicità e all’angoscia; arrivando al mondo nero, dominato dal terrore; giungendo, infine, in un mondo fatto di tutti colori, nel quale tutte le emozioni, positive negative, convivono insieme.i due bambini, aiutati dagli spettatori, da fata Betulla e del folletto dei colori, riusciranno a superare ostacoli e paure.Il laboratorio di teatro dolcissimo di Bobbio è iniziato nel 2013 e si è concentrato sull’incentivare le capacità di comunicazione e relazionarsi dei suoi utenti, utilizzando giochi teatrali sull’utilizzo del corpo e della voce tramite tecniche di psicomotricità e Psico drammatiche, nonché gioco di teatro d’ombra e di TEATRO DI FIGURA. Obiettivi principali sono stati quelli di ampliare la possibilità per gli utenti di raccontare se stessi e la propria storia promuovendo le competenze e le risorse individuali e di gruppo e accrescendo il benessere psicofisico attraverso l’utilizzo di tecniche teatrali . L’avvicinamento al mondo del teatro ha favorito esperienze di inclusione e valorizzazione delle diversità di ognuno come ricchezza, tanto che il singolo sia integrato nel tessuto sociale, così come il gruppo, attraverso percorsi di partecipazione attiva. Esatta conseguenza non è stata aumento dell’autostima e la valorizzazione di sì, potendo anche lavorare sulle proprie emozioni attraverso l’espressione corporea.
Insegnanti ed operatori oltre a Barbara Rossi sono stati Jessica matti, Enza Spatafora, Guglielmo Bedani.

Venerdì 24 21h "FULMINE ALLA BRILLANTINA"


SPETTACOLO Centro di Aggregazione Giovanile L’Arco (Lugagnano)
NOTE DI PRESENTAZIONE Il percorso di laboratorio teatrale nasce dall’esperienza del servizio educativo aggregativo del territorio del Comune di Lugagnano Val d’arda gestito dalla cooperativa sociale l’arco . Il percorso di quest’anno è stato avviato con una culla iniziale rivolta a ragazzi e ragazze dai 13:25 anni che ha permesso di aggregare il gruppo degli interessati. Insieme si è deciso il testo teatrale da mettere in scena e tutti coloro che hanno aderito hanno avuto un ruolo nella realizzazione del percorso e nella costruzione dello spettacolo. I gruppi di lavoro, coordinati da un operatore, hanno iniziato a lavorare in autonomia per poi arrivare ad unire le varie parti e a comporre lo spettacolo. Incontri hanno spesso un risvolto conviviale e aggregativo. L’obiettivo principale del percorso psicopedagogico e sociale e quello della promozione di un contesto aggregativo di socializzazione inclusiva nel territorio . Si punta alla promozione di relazioni intergenerazionali all’interno della comunità, con il coinvolgimento di gruppi informali e formali di fasce d’età differenti. Si gioca a sperimentare l’apprendimento di linguaggi espressivi in ambito teatrale per far emergere attitudini e potenzialità dell’individuo e sue capacità che nel tempo si dimostrano essere utili per un orientamento degli interessi e perfino professionale. L’obiettivo è anche quello di creare condizioni ideali affinché, in affiancamento a tecnici ed esperti, ciascuno posso trovare uno spazio di un ruolo all’interno del percorso teatrale composto da diversi gruppi di lavoro (recitazione, danza, canto, scenografie, costumi, allestimento, gestione dell’impianto luci ed audio).
29 ragazzi e ragazze in scena accompagnate da 10 corsisti adulte del coro Montegiorgio, gruppo storico del paese. I temi dello spettacolo sono quelli del famoso Musicall Grease cinquant’anni dopo: le relazioni affettive e amicali in adolescenza, i pregiudizi sociali, le pressioni del gruppo di appartenenza e del contesto in cui il giovane si trova a vivere .


Sabato 25 11h "NEL SOGNO IO DORMIVO"

SPETTACOLO Teatro delle abilità - Iflhan, La Rete in movimento, Teatro Nudo (Napoli)
NOTE DI PRESENTAZIONE - Ispirandosi liberamente al racconto “La Loba” contenuta nel libro “Donne che corrono coi Lupi” di Clarissa Pinkola Estés, il laboratorio ha esplorato il mondo dei sogni, intesi come materia psichica perduta da ritrovare. Nella foresta, pezzi di sogno vengono disseppelliti dai cercatori di ricchezze perdute, dando vita ad un racconto fatto di frammenti, fatto di stralci, di personaggi onirici che con la logica non lineare del sogno si rivelano (e ci rivelano) come parte del tutto. Un soldato assetato perso nel bosco, una coppia su un prato, Super Mario, le spose e una barchetta di carta, tutti vivono nel mondo del sogno attraversando il bosco. Un bosco mobile, palpitante, fatto di rami che si intrecciano e si separano, danzano e diventano altro da sé. Recuperare sogni, lasciare emergere immagini perdute, trasformare nel qui ed ora le suggestioni oniriche sono stati i principi guida del nostro viaggio nella terra del sogno. Il progetto “Teatro delle Abilità” nasce ad ottobre 2023. Abbiamo cominciato a lavorare a “Nel sogno io dormivo” a partire da gennaio 2023. In fase laboratoriale siamo partiti dai sogni che gli attori e le attrici ci hanno proposto e raccontato. Nell’affrontare i sogni abbiamo utilizzato tecniche di counseling della gestalt (come impersonamento e azioni guidate). Questo ci ha permesso di lasciare emergere personaggi e scene. Il montaggio ha seguito la logica del sogno, fatto di analogie o contrari più che di razionalità.» Percorso e messa in scena a cura di Francesca Esposito, Carmela Ioime, Adriana D’Agostino del Teatro Nudo di Napoli.


Sabato 25 21h "JEKYLL, HYDE e ME"

SPETTACOLO Scuola di Teatro e Circo Manicomics Gruppo Giovani P. Brook dai 13 ai 17 anni - Biglietto 8€ (under 10 e over 65 anni - Ingresso Gratuito) NOTE DI PRESENTAZIONE Il gruppo avanzato di giovani studentesse - tutto al femminile - di teatro della scuola Manicomics con la guida e la regia di Mauro Mozzani e l’assistenza alla regia di Matteo Riccardi, quest’anno si è confrontato con uno dei classici del romanticismo inglese, alla ricerca di scoprire l’ombra che in ognuno di noi si nasconde…ma sarà poi così malvagia o negativa? O saranno le richieste dell’ambiente a soffocare parti di noi che nel periodo più complesso della vita spingono per emergere e liberarsi?


Domenica 26 18h "NESSUNO ESCLUDA FRANKENSTEIN A BABORDO"

SPETTACOLO Scuola di Teatro e Circo Manicomics Gruppo Giovani J. Lecoq dai 13 ai 17 anni - Biglietto 8€ (under 10 e over 65 anni - Ingresso Gratuito) NOTE DI PRESENTAZIONE Il gruppo di giovani tra i 13 e i 17 anni della scuola di teatro e circo Manicomics si è addentrato nella navigazione in acque profonde, quelle della nave che porta il mostruoso Frankenstein in esilio. La diversità e il mistero della vita, della crescita e dell’amicizia al centro di uno spettacolo originale, per la regia di Rolando Tarquini e l’assistenza alla regia di Maria Cristina Tarquini.


Martedi 28 21h "ALICE"

SPETTACOLO Scuola di Teatro e Circo Manicomics Gruppo Bambini dagli 8 ai 12 anni - Biglietto 8€ (under 10 e over 65 anni - Ingresso Gratuito) NOTE DI PRESENTAZIONE: Anche il numeroso gruppo dei bambini della scuola Manicomics si è cimentato con un romanzo ottocentesco, classico intramontabile di Lewis Caroll, nel viaggio della crescita e nella lettura delle emozioni per capire come crescere, creando un mondo perfetto «proprio come piace a me!». Tra varie peripezie, canti balli e personaggi fantastici, il gruppo di amici vivranno per un’ora un sogno fantastico. Il corso è stato tenuto da Agostino Bossi e Allegra Spernanzoni, con l’assistenza di Fabio Piazzi.


Mercoledi 29 21h "OH, MA CI SENTI"

SPETTACOLO Scuola Secondaria di I Grado Dante Carducci (PC) CREDITI Progetto HUB-Fondazione/Manicomics a cura di Mauro Mozzani e Rolando Tarquini INFOLINE: +39 3331741885 - ufficiostampa@manicomics.it Facebook: @manicomics.teatro Instagram: manicomics_teatro www.manicomics.it/welcome

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