“Non si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare; ma esiste un lungo elenco di coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare”
Saper cucinare significa saper amare. Mangiare è un piacere e i piaceri sono di per sé immorali. Ci piace mangiare in compagnia, in buona compagnia. Il numero giusto per commensali immorali è due... o tre...
Seguiamo la storia di un seduttore culinario, attraverso la sua lunga “carriera”, dalla prima volta in cui scopre il potere sensuale del cibo a quando si sorprende smarrito davanti a chi sa giocare con lui ad armi pari.
Uno spettacolo che ha il gusto e la fragranza di qualcosa fatto in casa, di cui si possono vedere e toccare gli ingredienti, pensato per inserirsi nell’architettura di una casa o di luoghi non convenzionali.
Un’esperienza che fa vivere la familiarità di una serata tra amici, accolti e coccolati, e nello stesso tempo trasporta in altre vite e altre storie.