5° Edizione della Rassegna di Teatro Clown e circo contemporaneo
«TITUS E ROMEK» MANICOMICS TEATRO
Domenica 4 febbraio ore 16:30 – Teato Manicomics – Via Scalabrini 19 – Piacenza
BIGLIETTO 12€ – RIDOTTO (under 12, over 65, universitari) 8€
TEATRO CLOWN PER FAMIGLIE
di e con M. Mozzani e R. Tarquini
occhio esterno Bobo Nigrone
Lo spettacolo “Titus e Romek” nasce da due testi di autori apparentemente lontani tra loro: Samuel Beckett e Terry Pratchett. Ci è parso che l’assurdo humor patetico e surreale di Beckett e la narrativa fantastica per l’infanzia di Pratchett non fossero poi così distanti e che potessero reggere bene la narrazione diretta al giovane pubblico, così spesso vicino ad una apparente illogicità. Quindi a partire da “Il piccolo popolo dei grandi magazzini” di Pratchett e “Mercier e Camier” di Beckett nasce la storia di Titus e Romek. La linea guida conduttrice e utilizzata nella scrittura è nata dal lavoro sull’improvvisazione e sulla connessione illogica dei alcune delle tematiche proposte nei due testi, attraverso una libera interpretazione.
Titus e Romek sono due personaggi a metà strada tra la saggezza dei vecchi e la irresposabilità dei bambini. Vagano in un universo che conoscono a malapena, perché troppo giovani o troppo vecchi, un universo “che si estende per decine di chilometri da ogni lato”. Stanno compiendo un viaggio alla ricerca di una nuova casa, un posto tranquillo in cui stare, trascinandosi dietro una moltitudine essenziale di cose e oggetti utili e inutili; un lettino e due grosse valigie da cui estraggono, ad ogni fermata, tutto il necessario per la loro breve permanenza. Ma in realtà il loro scopo non è la meta desiderata; sono invece più attirati dal viaggio e dal percorso. Un percorso solcato da continue invenzioni, litigi, apparenti illogicità, pianti disperati interrotti solo dall’invenzione di un gioco. E cercano il modo di compiere questo percorso: con lentezza e circospezione, secondo le oscure folgorazioni dell’intuizione, senza fretta, pianificando razionalmente per poi abbandonarsi a basse e volgari attività culinarie e sbornie solenni. Sono una sorta di nuovi gnomi. Sembrano piccoli, ignoranti e indifesi ma in realtà il verbo “arrendersi” non è presente nel loro vocabolario. E proprio per questo si allenano quotidianamente alla inarrestabilità, ai grandi spazi, al trovare angolini tranquilli occasionali, a farsi spumeggiare in testa delle idee. Tutto questo perchè la felicità è un attimo e non è altro che inventarsi sempre nuovi giochi e nuove pazzie. Il mondo di Titus e Romek è popolato di allegorici messaggi per i giovani spettatori. Dai “grossi guai” con le orecchie piccole che possono saltar fuori da ogni luogo ad api parlanti che avvertono sui pericoli di questo grande mondo; da messaggi radiofonici subliminali via etere a strane forme bianche galleggianti nel cielo che permettono di distinguere l’est dall’ovest e il nord dal sud; sino all’esecuzione di strani esercizi di sopravvivenza che permettono di tenersi allenati. Ma lo spettacolo “Titus e Romek” parla soprattutto dell’amicizia che lega i due personaggi; uno anziano e sapientello e l’altro giovane ed ingenuo, un cronopios e un fama, per dirlo alla Cortazar; ma alla fine non si sa mai chi dei due abbia da imparare dal viaggio che stanno affrontando.
INFOLINE: +39 3331741885 – ufficiostampa@manicomics.it
SCONTO FAMIGLIE (MINIMO 3 COMPONENTI):
20% di sconto su ogni biglietto
SCONTO COMITIVE (più di 8 componenti):
20% di sconto su ogni biglietto