ANNO 2023

Il progetto OPENMID360 è un progetto di residenze artistiche che nel corso del 2023 vedrà il succedersi di cinque compagnie italiane
• la Compagnia Bromos, di Bologna, con il progetto “Marabata”;
la Compagnia Magda Clan, di Torino, con il progetto “Creolo”;
il Collettivo MeL, di Piacenza, che proseguirà la residenza inviato lo scorso anno;
la Compagnia Chilowatt, di Roma, con il progetto “Error #440”;
il clown Riccardo Forneris, di Torino, con il progetto “Country Boy”.

Il progetto OPENMID360 è un progetto di residenze artistiche che nel corso del 2023 vedrà il succedersi di alcune compagnie italiane negli spazi di Manicomics Teatro. La progettualità di “OPENMIND360 residenze artistiche” viene a chiudere un cerchio creativo e produttivo che mette in filiera pedagogia, creazione, produzione e distribuzione della compagnia Manicomics e completa un affresco creativo che fonde progetti e competenze artistiche, attività di giro, attività formative e sociali sul territorio, la formazione professionale, la promozione di giovani compagnie. Le progettualità delle Residenze vedono il tutoraggio come un momento fondante di scambio e di rinnovamento delle energie creative sia dei partecipanti che dei soggetti ospitanti. Incontrare nuove generazioni di artisti, nuovi linguaggi e nuove idee è sempre stato alla base dell’idea di praticare la creazione e lo spettacolo dal vivo e della idea di residenza artistica che Manicomics attua da tempo. Le compagnie ospitate incontreranno l’equipe Manicomics nelle fase di tutoraggio previste e verranno in contatto con i partner italiani ed esteri del progetto oltre che con le realtà locali e provinciali, le scuole di teatro e circo coinvolte nel progetto, gli allievi e i partecipanti delle attività di Manicomics Teatro. Ogni compagnia ospitata potrà utilizzerà la sala Open Space 360° e le strutture adiacenti, ben attrezzate per attività di teatro di movimento, circo contemporaneo e clown e rimarranno ospiti della nostra città per i giorni previsti dal progetto (10 e 15 gg). Alcune giornate di residenza saranno tenute anche, grazie alla collaborazione con “ASP città di Piacenza” presso il centro di aggregazione giovanile Spazio 2.021 di Piacenza. Gli artisti affronteranno le fasi creative di un percorso di ricerca e sperimentazione nell’ambito della produzione; fasi che partono dalla creazione di una road-map dettagliata per arrivare sino ad un momento di verifica finale da scegliere in itinere. Le compagnie ospitate sperimenteranno linguaggi e abilità, scrittura e messa in scena grazie all’uso dei seguenti linguaggi e tecniche: clown, manipolazione di oggetti, roue-cyr, cerchio aereo, tessuto, danza, attore, scritture creativa. In aggiunta a tali linguaggi e tecniche citiamo anche la musica e le sperimentazioni musicali e le tecniche aeree poiché nella ricerca artistica della Compagnia Magda Clan si utilizzeranno anche le tecniche dell’aviazione ULM e nello specifico il paramotore (il velivolo paramotore è un sicuro velivolo ultraleggero).

La progettualità di “OPENMIND360 residenze artistiche” viene a chiudere un cerchio creativo e produttivo che mette in filiera pedagogia, creazione, produzione e distribuzione della compagnia Manicomics e completa un affresco creativo che fonde progetti e competenze artistiche, attività di giro, attività formative e sociali sul territorio, la formazione professionale, la promozione di giovani compagnie.

Le progettualità delle Residenze vedono il tutoraggio come un momento fondante di scambio e di rinnovamento delle energie creative sia dei partecipanti che dei soggetti ospitanti. Incontrare nuove generazioni di artisti, nuovi linguaggi e nuove idee è sempre stato alla base dell’idea di praticare la creazione e lo spettacolo dal vivo e della idea di residenza artistica che Manicomics attua da tempo. Le compagnie ospitate incontreranno l’equipe Manicomics nelle fase di tutoraggio previste e verranno in contatto con i partner italiani ed esteri del progetto oltre che con le realtà locali e provinciali, le scuole di teatro e circo coinvolte nel progetto, gli allievi e i partecipanti delle attività di Manicomics Teatro.

Ogni compagnia ospitata potrà utilizzerà la sala Open Space 360° e le strutture adiacenti, ben attrezzate per attività di teatro di movimento, circo contemporaneo e clown e rimarranno ospiti della nostra città per i 15 giorni previsti dal progetto. Alcune giornate di residenza saranno tenute anche, grazie alla collaborazione con “ASP città di Piacenza” presso il centro di aggregazione giovanile Spazio 2.021 di Piacenza.

Gli artisti affronteranno le fasi creative di un percorso di ricerca e sperimentazione nell’ambito della produzione; fasi che partono dalla creazione di una road-map dettagliata per arrivare sino ad un momento di verifica finale da scegliere in itinere. Le tre compagnie ospitate sperimenteranno linguaggi e abilità, scrittura e messa in scena grazie all’uso dei seguenti linguaggi e tecniche: roue-cyr, cerchio aereo, tessuto, danza, attore, clown, scritture creativa, teatro di figura e d’ombre, corda molle, acrobatica, mano a mano, musica, lancio di coltelli, HoolaHop, giocoleria, trapezio, tessuto, equilibrismo.

Nell’anno 2023 è attivo il progetto “Incontra le Residenze” in cui le realtà territoriali di teatro, circo, educative e giovanili del territorio potranno incontrare gli artisti in residenza attraverso momenti di visione del lavoro in fieri. Il progetto “Incontra le Residenze” vuole aprire le fasi di creazione alle realtà che ne facciano richiesta, oltre a quelle già previste. Sarà infatti steso un calendario di momenti di incontro o lezioni-spettacolo con le realtà del territorio interessate alla iniziativa.


A questo proposito si può fare riferimento ai seguenti recapiti: rolando.tarquini@manicomics.it / 333 9343615

Compagnia Hanami

continuazione residenza creativa dello scorso anno al fine di terminare il lavoro creativo dello spettacolo “Lusin” che la compagnia stessa ha presentato negli spazi di Manicomics Teatro a metà febbraio 2023.

Compagnia Hanami: Micol Veglia, Andrea Cerrato.

Residenza in Produzione: dal 6 al 12 febbraio Restituzione ad un pubblico di 30 spettatori presso il Teatro Open Space e dincontro con il pubblico: il 10 febbraio 2023 ore 18:00

Compagnia Bromos


Progetto Marabata
rivolto alla creazione di uno spettacolo, il progetto Marabata è il lavoro dei due clown, attori e artisti di circo Andrea Montevecchi e Nicolò Antioco Ximenes, che lavorano insieme dal 2010. Provenienti da percorsi differenti, condividono però uno stile scenico che li accomuna. Fortificano negli anni il loro rapporto lavorativo realizzando diversi progetti della compagnia e collaborando con altre realtà esterne come Circo Paniko, Arterego e Circo Inzir. Dopo un periodo dedicato ai propri progetti individuali, si ripresentano sulla scena con il nuovo spettacolo dal titolo “Marabata” dove “… ai confini di un mondo immaginario in un paesaggio desolato, vivono due personaggi grotteschi, i “Marabata”. Abbandonati dalla loro popolazione di origine i “Marabata” sono stretti da un legame indissolubile: il loro destino di emarginati. Il loro scopo giornaliero è quello di intrattenersi in un’attesa senza tempo, sospesa e immobile in un presente infinito. Viaggiano ma non vanno da nessuna parte; giocano ma non stabiliscono regole; danzano ma non vanno a ritmo; suonano ma non sanno suonare …”

Periodo di residenza: 5-14 luglio 2023

Compagnia MagdaClan Circo - Daniele Sorisi


Progetto Cleolo
condotto da una delle pietre miliari della Compagnia, Daniele Sorisi, Cleolo è un progetto creativo molto particolare e prende spunto della ricerca dell’artista “… ricercare delle dimensioni … non bastano mai, bisogna cercarne di nuove, immaginarie e non, per poi condividerle in maniera da ampliare le vedute degli altri assieme alle proprie. Oggi è la terza dimensione in cui vorrei finire: l’aria, il cielo, la leggerezza … ed è in questo luogo che vorrei portare le persone. Tutti noi sogniamo il nostro modo di volare, di scoprire e di esplorare l’inesplorato. Per questa creazione, userò le tecniche che continuo a sviluppare come l’acrobatica, la manipolazione di oggetti e il gioco d’attore. Aggiungerò poi le tecniche dell’aviazione ULM, nello specifico il paramotore, come nuovo attrezzo per la mia fantasia circense. Vorrei usare la forza idilliaca del cielo per inaugurare nuovi luoghi, naturali e urbani allo spettacolo: campi, parcheggi, giardini etc.”. ”

Periodo di residenza: 21 agosto - 4 settembre 2023

Collettivo MEL

progetto biennale di residenza: la giovane compagnia di attori e clown MeL ovvero Margherita Serra e Leonardo Tanoni proseguirà il lavoro di creazione anche quest’anno facendo diventare così la loro residenza biennale. Un lavoro di ricerca, quella del Collettivo MeL, molto particolare: toccare temi impegnati e sociali usando il linguaggio leggero del Clown. Dopo la loro prima reazione “Call Center” tratto a partire dalle Serve di Genet, il duo ha intrapreso lo scorso anno un lavoro di scrittura drammaturgia sulla figura e sulle tematiche di Pier Paolo Pasolini e che, questo’anno, porterà alla creazione di uno spettacolo “… se per J. Genet il Collettivo aveva un testo di riferimento, per Pasolini ha scelto una strada diversa: non un’opera di riferimento in particolare, ma Pasolini stesso come riferimento, il suo universo, il suo pensiero. Quindi, nella residenza, MeL ha lavorato sulla scrittura drammaturgica di un testo originale prendendo l’opera teatrale Calderon, svuotandola e lasciando solo lo scheletro e utilizzandola come struttura narrativa di un personaggio che “sogna e non ricorda”. Unitamente alla fase di analisi e scrittura, il Collettivo ha iniziato a portare in spazio alcuni momenti del testo”.

Periodo di residenza: 25 settembre - 8 ottobre


Compagnia Chilowatt


Progetto Error#404
progetto biennale di residenza: la giovane compagnia di attori e clown MeL ovvero Margherita Serra e Leonardo Tanoni proseguirà il lavoro di creazione anche quest’anno facendo diventare così la loro residenza biennale. Un lavoro di ricerca, quella del Collettivo MeL, molto particolare: toccare temi impegnati e sociali usando il linguaggio leggero del Clown. Dopo la loro prima reazione “Call Center” tratto a partire dalle Serve di Genet, il duo ha intrapreso lo scorso anno un lavoro di scrittura drammaturgia sulla figura e sulle tematiche di Pier Paolo Pasolini e che, questo’anno, porterà alla creazione di uno spettacolo “… se per J. Genet il Collettivo aveva un testo di riferimento, per Pasolini ha scelto una strada diversa: non un’opera di riferimento in particolare, ma Pasolini stesso come riferimento, il suo universo, il suo pensiero. Quindi, nella residenza, MeL ha lavorato sulla scrittura drammaturgica di un testo originale prendendo l’opera teatrale Calderon, svuotandola e lasciando solo lo scheletro e utilizzandola come struttura narrativa di un personaggio che “sogna e non ricorda”. Unitamente alla fase di analisi e scrittura, il Collettivo ha iniziato a portare in spazio alcuni momenti del testo”.

Periodo di residenza: 6-20 novembre 2023


Artista Riccardo Forneris


Progetto Country Boy
Riccardo è Ricu.The.Clown. Un Clown alla ricerca del cow-boy che è in lui. Divertente e surreale, il suo modo di approcciarsi è tipicamente quello della mente di un clown. “… durante le lunghe e calde estati della mia infanzia, la stazione di Bosconero, il paesino in cui sono cresciuto mi è sempre sembrata una stazione desolata di un film western. L'idea del cowboy come personaggio clownesco viene direttamente dai film e cartoni animati che da piccolo mi hanno più affascinato. Ma soprattutto l'immagine del cowboy viene dalle maschere del carnevale, dove, da bambini si giocava ad essere pistoleri, vampiri, pirati ed eroi in maschera, come Zorro e Billy The Kid. Penso che vestire il mio clown da cowboy gli possa permettere di giocare con uno stereotipo “pop” super-riconoscibile e possa renderlo vulnerabile e aperto. Mi piace pensare alla immagine dell'uomo maschilista bianco protettore dei deboli, con la pistola facile e l'attitudine da duro che viene smontata e resa ridicola fino a renderla più umana che mai. La solitudine del cowboy che vaga per il deserto con il suo cavallo mi fa pensare alla solitudine del clown. Una solitudine malinconica, tragica e tanto romantica. Quella solitudine che porta il clown a parlare con il suo peluche proprio come il cowboy con il proprio cavallo”..

Periodo di residenza: 28 novembre - 2 dicembre 2023

PARTNER E COLLABORATORI Mirabilia, festival e centro di residenza di Cuneo (partner) Sarabanda Associazione di Genova (partner) ACCI Associazione Circo Contemporaneo Italia (in collaborazione con) Compagnia Finzi Pasca di Lugano per le attività di tutoring Alapista! Organizzazione spagnola di sostegno alla creazione di progetti culturali legati al mondo del circo (partner) Casa Clizia Associazione per la cura reciproca attraverso l’arte (Piacenza) per le attività di counseling Scuola di Teatro Arsenale come partner pedagogica con la Scuola del Mimodramma di Milano Spazio 2.021 e ASP - città di Piacenza (in collaborazione con)