di e con Irene Arpe, Luca D’Addino, Ambra Chiara Falcone, Riccardo Marinelli, Francesco Zamboni – regia Dadde Visconti – oggetti e costumi Marco Giacomini – con la collaborazione artistica di Carlo Boso
Teatro Clown
Il Collettivo Clown in scena alle prese con un canovaccio di Commedia dell’Arte grazie alla collaborazione artistica del Maestro Carlo Boso. Venite gente a rivivere l’intramontabile dramma eroicomico de Orlando Furioso: le donne i cavalier l’arme e gli amori, saranno garantiti risate e batticuori!
Lo spettacolo ha debuttato ufficialmente il 20 gennaio 2019 al Teatro Rosetum. Si è già esibito presso Atelier del Teatro e delle Arti, Mare Culturale Urbano di Milano, al Teatro Binario 7 di Monza, nella stagione di Beata Basiglio, alla XXIV ed. de Le Strade del Teatro Festiva a Robecco sul Naviglio, Festival dei Diritti di Passirano-BS, Festival Here-X alla Cavallerizza Reale di Torino, Strada Festival di Brescia, Festival Collinarea di Lari (PI), Festival Internazionale di Volterra (PI) Festival del Giullare di Milano, e in tante piazze italiane! Lo spettacolo nasce dall’incontro tra il Collettivo Clown e Carlo Boso, grazie al quale si avvia una sperimentazione per la fusione tra le tecniche di scrittura e messa in scena della commedia dell’arte e il clown contemporaneo.
Nasce così ilProgetto Farsa Contemporanea, che desidera mescolare discipline, stili edesperienze differenti per dare vita a un’ amalgama originale, innovativa, sperimentale e sempre in crescita. Con radici nel teatro comico e rami che tendono alla clownerie, il progetto coltiva questa nuova piantina per farla fiorire nelCirco Contemporaneo, cercando nuovi equilibri, nuovi sguardi e nuove idee, per portare nelle spiazze e nei teatri risate, gioia, ideali e libertà. Ci si è ispirati al classico Orlando Furioso per rappresentare sia temi senza tempo come la cieca gelosia e l’eterna lotta per il Potere,che argomenti di attualità come l’immigrazione e la paura del diverso. I 46 canti del celebre poema sono strapazzati e trasformati in una ritmata progressione di incidenti, viaggi, colpi di scena, duelli, interazione diretta con il pubblico, battaglie e storie d’amore. I contenuti si sviluppano attraverso la poetica giocosità del clown, in un testo che, pur ispirandosi molto liberamente al poema di Ariosto, ne va a cogliere comunque l’essenza. Un vero e proprio dramma eroicomico che affezionerà il pubblico con le vicende di questi tanto tenaci, quanto patetici, financo buffi paladini.